Il gong è scattato alla mezzanotte di venerdì. Finalmente, diranno in molti il calciomercato è finito e allenatori e giocatori possono concentrarsi esclusivamente sul campionato. A fine mercato di solito tutti sono soddisfatti, ma il giudizio finale spetta al campo.
Il Palermo tra le squadre di B è quella che ha il saldo negativo più alto (dati Transfermarkt) questo significa che è quella che ha investito di più: il City Group ha sborsato 10,3 milioni di euro mentre dalle uscite non è arrivato neppure un euro.
Il Pisa è la compagine che ha speso di più (11,9 mln) ma a fronte di oltre dieci milioni di entrate (10,4): il saldo totale quindi è di -1,5 milioni di euro. La Samp, che pure ha fatto un mercato importante, ha un saldo positivo di 7,4 milioni perché ha speso 6,5 milioni ma ne ha incamerati 13,9. Tra le retrocesse spicca il dato del Sassuolo: saldo +53,15 (spese 3,6 mln, entrate 56,25). La Salernitana, invece, ha investito solo 1,7 milioni di euro (a fronte di 20,5 di incassi).
In sintesi il Palermo ha in organico 13 giocatori nuovi rispetto alla passata stagione: Appuah, Baniya, Blin, Di Bartolo, Gomis, Henry, Le Douaron, Nikolaou, Peda, Pierozzi, Saric, Sirigu, Verre. Le cessioni, a vario titolo, invece, sono state 15: Aurelio, Broh, Corona, Coulibaly, Damiani, Devetak, Fella, Graves, Henderson, Kanuric, Mancuso, Marconi, Pigliacelli, Soleri, Stulac.
La squadra costruita da De Sanctis appare piuttosto completa, in tutti i reparti: l’unico vuoto, a sinistra, dove Lund è il sole terzino mancino di ruolo. In caso di necessità Dionisi potrà adattare Pierozzi (come è già successo a Pisa), Ceccaroni o Buttaro.