A giorni sarà attivo il progetto di crowdfunding per raccogliere i fondi necessari al prossimo pagamento degli stipendi. Anche l’attore palermitano coinvolto nell’iniziativa di Dario Mirri: “Attendo un gesto di responsabilità”
Un finanziamento collettivo per il Palermo. E’ questa l’idea di Dario Mirri, proprietario della Damir srl, che dopo aver permesso il pagamento degli stipendi grazie all’accordo con il club rosanero, adesso ha un diritto di prelazione sulla cessione delle quote societarie fino al 14 marzo.
L’imprenditore palermitano ha annunciato nella giornata di ieri il progetto di crowdfunding per raccogliere i fondi necessari al pagamento della prossima tranche di stipendi, con scadenza il 18 marzo: a giorni sarà attivo un conto corrente slegato tanto dal Palermo quanto dalla Damir srl, sulla cui funzione vigilerà un comitato di garanzia: “È quasi pronta la campagna di crowdfunding che consentirà a chiunque di poter contribuire alla salvezza del Palermo in vista del rischio di penalizzazione in cui la società incorrerà se non saranno versati gli stipendi entro la prossima scadenza di metà marzo”, si legge nel comunicato diramato ieri dalla famiglia Mirri.
Tra i tifosi “illustri” che potrebbero aderire all’iniziativa anche Salvo Ficarra. L’attore palermitano, però, ha accettato con riserva: “Prima di agire – afferma Ficarra a La Repubblica-Palermo – attendo un gesto significativo e di responsabilità da parte della vecchia società. Se il Palermo darà realmente i documenti relativi ai debiti allora ci sarà una chiara volontà di cedere. Dico questo perché io non vado allo stadio da tre anni per protesta contro Zamparini e non voglio fare nulla senza avere la certezza del suo disimpegno. Dopo avere visto i bilanci potremo avere le idee più chiare e capire quali iniziative sarà possibile portare avanti”.