Il patron dei blucerchiati punta alla doppietta: come De Laurentiis con Napoli e Bari vuole anche lui la seconda squadra. Ma rischia di essere tagliato fuori dal bando del sindaco Orlando
Il patron della Sampdoria Massimo Ferrero ai microfoni di Sportitalia dopo essere uscito allo scoperto sulla sua voglia di Palermo, chiarisce i dettagli della sua idea. Rosanero come seconda squadra come De Laurentiis con Bari e Napoli. “Certo che voglio il Palermo – dice Ferrero – Farò la gara, porterò il mio progetto. Ma non è che vendo la Sampdoria e compro il Palermo. Faccio come De Laurentiis con Napoli e Bari. Non ho mai negato che se arriva un’offerta importante per la Sampdoria, la venderei“.
A proposito della trattativa per vendere i blucerchiati, Ferrero smentisce accelerazioni. “Non ho venduto ancora niente – dice – Tra 80 e 100 milioni c’è una bella differenza. Gli acquirenti parlano di 90 milioni? Ma loro chi? Non sono andato a Londra, ero a Milano con il mio ds Osti. L’avvocato Romei ha incontrato delle persone che rappresentano Vialli. Hanno offerto una cifra bassissima, 45 milioni, e ho rifiutato. Nel calcio o metti i soldi o ti inventi una formula. Oggi sono entrati in cassa 45 milioni. E 24 più 6 di bonus per Andersen che ho appena venduto al Lione. Oggi per me la Sampdoria vale 160/170 milioni. Sono pronto a vedere, ma voglio dare il club in mani che proseguano il mio percorso. Perché devo regalarla?”.