Il calciatore non scendeva in campo da titolare dal 6 dicembre, quando i rosanero vennero sconfitti in trasferta a Foggia
Due mesi e dodici partite. Tanto ha dovuto attendere Roberto Floriano per poter rivedere il campo dal primo minuto quest’anno con il Palermo.
Prima di scendere in campo contro il Catanzaro, infatti, l’esterno nato in Germania aveva giocato l’ultima da titolare il 6 dicembre nella sconfitta per 2-0 a Foggia. Da allora era praticamente finito nel dimenticatoio, giocando soltanto scampoli di partita: 24 minuti con la Vibonese e 27 con il Bari, ai mancati utilizzi contro Francavilla e Termano, passando per la mancata convocazione con la Cavese.
E poi ancora, 7 minuti contro il Potenza, 10 con la Ternana e 6 con l’Avellino, prima di restare a guardare i compagni nel 3-1 con il Bisceglie e ritornare protagonista, tutto il secondo tempo, contro la Turris. E, poi, la rinascita con il Catanzaro, con tanto di gol, il secondo stagionale dopo quello messo a segno nella vittoriosa trasferta di Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia: 2-1, ma… entrando dalla panchina.