Per il difensore i playoff di C sono diversi rispetto a quelli della B: in terza serie il piazzamento nella stagione regolare spesso risulta determinante per la promozione in palio
Con l’arrivo di Giacomo Filippi il Palermo ha cambiato modulo, passando alla difesa a 3 ed apportando, quindi, sostanziali differenze rispetto alla precedente gestione, quella di Boscaglia, nonostante Filippi fosse il secondo dell’allenatore gelese.
‘Abbiamo cambiato il modulo con tre difensori per impostare la manovra ed essere più aperti su eventuali ripartenze – ha spiegato Alberto Almici a La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna. Il mio nuovo ruolo è nuovo anche per me, mi sto adattando, da esterno spendi molto di più, per questo sto cercando di recuperare in fretta la condizione. A me piace difendere, però mi adatto volentieri’.
E poi si è soffermato pure sui playoff. I rosanero stanno lottando per centrare la postseason ed Almici spiega il suo pensiero sulla differenza tra quelli di B e di C. ‘In B sono quattro turni e passando i quarti sei subito in semifinale. In C la differenza la fa il piazzamento in cui arrivi, perché da secondo, terzo, quarto, è molto più semplice’.