Le parole dell’ex attaccante
Luca Toni ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando anche del Palermo. Queste le sue dichiarazioni:
“Che al Palermo si potrà sognare in grande. Bisogna investire, naturalmente. Ma se un gruppo serio come questo compra una squadra come il Palermo vuol dire che ci crede. Sono competenti e bravi. La città risponderà con tanto entusiasmo, lo so”Intanto questa non è una Serie B ma una A-2. Ci sono squadre davvero forti, a cominciare dalle retrocesse. Prevedo spettacolo e un torneo combattuto. Una promozione immediata non è facile: il Palermo dovrà tenere i migliori e rafforzarsi. Ma non si vince soltanto con i giocatori. Ci vogliono la società e la città. Alcuni giocatori non sentono la differenza, altri soffrono. Il primo passo sarebbe confermare Brunori e costruire una squadra attorno a lui. Uno che segna quasi trenta gol è una sicurezza: vuol dire che vede la porta. Non avrà problemi in B. Uno che forse mi somiglia è Scamacca: grandi potenzialità, ogni volta che lo vedo mi sembra migliorato, soprattutto ora segna anche gol sporchi e brutti. Per un attaccante è fondamentale. Vorrei tornare nel calcio da dirigente. A Palermo ho vissuto anni fantastici, sarebbe entusiasmante. Ho parlato in passato con tanti club, ma non volevo fare l’ex campione che serve per l’immagine. Visto Maldini? In due anni ha vinto lo scudetto. Se uno vuole lavorare con me è perché condividiamo le stesse idee”.