Il recupero di Di Mariano permetterà a Corini di mandare in campo la stessa formazione che la settimana scorsa ha vinto a Modena: l’unico dubbio riguarda Gomes, ma filtra ottimismo
“Squadra che vince, non si cambia” recita il vecchio adagio. E Corini sembra intenzionato a tenere fede al detto attribuito a Boskov. Il Palermo che affronterà il Parma domani pomeriggio al Barbera, infatti, dovrebbe essere lo stesso che sabato scorso ha espugnato Modena, conquistando la prima vittoria esterna della stagione e interrompendo la serie negativa.
L’unico dubbio riguarda Gomes che ieri precauzionalmente non ha partecipato all’ultima parte dell’allenamento per un sovraccarico tendineo, ma il francese non dovrebbe dare forfait. E considerato il recupero di Di Mariano (oltre a quello di Buttaro), l’intenzione di Corini è quella di confermare pari pari la squadra di sette giorni fa.
Dunque 4-3-3 con Pigliacelli in porta, Mateju e Devetak sulle fasce, Marconi accanto a Nedelcearu; in mezzo al campo Gomes, Segre e Broh, con Saric e Stulac ancora relegati in panchina; davanti Valente e Di Mariano larghi sulle fasce con Brunori in mezzo. In settimana il tecnico bresciano ha provato soluzioni alternative (con Vido esterno o con Floriano dietro a due punte), soluzioni che potrebbero essere attuate a partita in corso, a seconda da come si evolverà il match e in virtù anche di come reggerà (dal punto di vista atletico) Di Mariano