L’allenatore ed ex calciatore fra le altre di Lazio, Roma e Inter era ricoverato da domenica in una clinica romana. Da luglio del 2019 stava combattendo contro la leucemia
“La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic”. Così la famiglia Mihajlovic ha annunciato la morte di Sinisa, ex allenatore del Bologna fino a pochi mesi fa.
“Uomo unico, professionista straordinario, disponibile e buono con tutti – si legge sulla nota della famiglia Mihajlovic – Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il professor Alessndro Rambaldi, e il dottor Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.