L’attaccante rosanero è tornato in gol a distanza di un girone, ma la sua rete non è bastata a regalare il successo al Palermo che ora non vince da cinque partite.
E’ più il rammarico che la soddisfazione. E non può essere altrimenti se vai a Pisa, domini, sbagli più volte il 2-0 e poi a cinque minuti dalla fine prendi il gol del pareggio. Peccato per il Palermo, perché l’atteggiamento era stato quello giusto, in un campo difficile contro un avversario di assoluto valore: “Ci dispiace moltissimo – ha detto Di Mariano, autore del gol del vantaggio -, considerato come è andato il primo tempo, sicuramente meritavamo di chiudere con due o tre gol di vantaggio, per altro contro una squadra molto forte. Venire qui e fare una partita di personalità è stato molto importante per il nostro cammino. Ci dispiace non aver portato questa vittoria a casa, purtroppo questo è il calcio. Sibilli ha fatto un grandissimo gol, un episodio a nostro sfavore e l’abbiamo pareggiata. La dedica? Ovviamente per mia figlia Isabel”.
Di Mariano è tornato protagonista dopo un periodo di appannamento: “Fiducia ritrovata? Non ho mai smesso di credere nelle mie qualità, il mister non mi ha mai fatto mancare il suo apporto. Io sono a disposizione. Quando gioco cerco di dare tutto me stesso, poi le cose possono riuscire oppure no. Il rigore fallito da Brunori? Matteo ha sbagliato il rigore, poi io ho fatto gol. Gli siamo vicini: sappiamo che sa li calciare i rigori e abbiamo fiducia in lui. Può capitare di sbagliare, così come io potevo fare il 2-0 e invece ho calciato fuori”.