Sul quotidiano “Il Mattino” di Napoli spunta un altro filone d’inchiesta che interessa tre ex giocatori del Benevento, oggi in B. Secondo quanto si legge “i militari della Guardia di Finanza hanno bussato a casa del difensore giallorosso Christian Pastina, effettuando una perquisizione e sequestrando i dispositivi digitali. Pastina sarebbe coinvolto nell’inchiesta insieme a Massimo Coda della Cremonese, Francesco Forte del Cosenza e a Gaetano Letizia della Feralpi Salò, quest’ultimo ancora di proprietà del Benevento”.
Nelle indagini risulterebbero coinvolte altre due persone, non calciatori. Bocche cucite in casa Benevento: il club giallorosso sta seguendo il corso degli eventi anche per capire come come muoversi nell’eventualità per tutelarsi. A quanto pare i fatti risalgono allo scorso anno, quando il Benevento è arrivato ultimo nel torneo di B ed è retrocesso in C.