
L’ex presidente del Senato, ieri in tribuna al Barbera, ha ammesso di non conoscere gli inglesi: “Ma sono ottimista” ha dichiarato a La Gazzetta dello sport
Da tempo Pietro Grasso non si vedeva allo stadio. Non perché si fosse allontanato dal Palermo, il cuore batte sempre per i Rosanero, ma per impegni politici che lo hanno tenuto lontano dal Barbera. Ieri però era in città e non ha perso occasione per andare a vedere la partita. Argomento del giorno, più che la squadra, Stellone o il primato in classifica, la cessione del club: “Negli ultimi tempi la gente ha chiesto a gran voce a Zamparini di cedere la società – riporta La Gazzetta dello Sport nella pagina regionale -. Sembra tutto fatto, mancano solo gli ultimi dettagli da definire”.
Grasso si è detto fiducioso sull’esito della trattativa: “Non ho avuto modo di sentire Zamparini di recente – ha aggiunto – ma sono ottimista perché, come ha promesso, Zamparini non avrebbe dato in mano il Palermo a persone che non offrivano garanzie. Non si può pensare, infatti, di cedere la società a qualcuno che la faccia fallire per ricominciare dal nulla. Ci fidiamo ancora di Zamparini e del suo istinto di conservazione del Palermo”.
Nessun contatto con gli acquirenti inglesi, che pure gli sedevano a pochi metri di distanza in tribuna: “Sono qui da tifoso, il Palermo ci fa divertire e col cuore sono sempre affezionato alla squadra, nella buona e nella cattiva sorte. Il tifoso deve essere così, soprattutto deve aiutare i giocatori se sono in difficoltà”
