La squadra di Stellone passa in vantaggio dopo un quarto d’ora di gioco, poi si spegne gradualmente; granata coraggiosi e cinici nel finale di gara
Contro ogni pronostico il Palermo cade contro la Salernitana. Prima sconfitta stagionale interna, in un Renzo Barbera semivuoto, e primo k.o. di Roberto Stellone da quando siede sulla panchina rosanero.
Inizio tambureggiante dei rosanero. Pronti via Alek Trajkovski decide di fare tutto da solo e dalla sinistra si libera, entra in area e calcia rasoterra: Micai è reattivo e respinge. I rosanero tengono bene il campo ed il possesso del pallone; gli ospiti, compatti, rimandano al mittente ogni pericolo. Fino al 17’, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti ribattuto dalla barriera, Haas raccoglie il pallone sull’out di destra e crossa forte in mezzo, trovando libero Mato Jajalo che dal limite dell’area calcia di prima intenzione e porta il Palermo in vantaggio. La Salernitana prova a rialzare la testa, forse con troppa convinzione, perché al 26’ Rispoli palla al piede percorre tutto il campo, salta in velocità Gigliotti e calcia verso la porta di Micai che è bravissimo a deviare in corner. Gli ospiti, però, non demordono e al 42’ vengono premiati: un rimpallo favorisce Andrè Anderson che dal limite calcia una bordata di destro e batte Brignoli.
Il secondo tempo comincia con lo stesso copione degli ultimi minuti della prima frazione: la Salernitana non si fa intimorire e prova a giocarsela; il Palermo risponde con Moreo, bravo ad anticipare Migliorini sulla sinistra e ad involarsi verso l’area di rigore, ma l’assist per Falletti è corto. Al 57’ Djavan Anderson mette paura a Brignoli; tre minuti dopo Stellone getta nella mischia Puscas, che sostituisce Haas e va a rinforzare l’attacco rosanero. I padroni di casa ritrovano il possesso del campo, ma le trame offensive non riescono mai ad allargare le maglie avversarie. Solo Trajkovski, al 68’, impensierisce i granata con un tiro da fuori che si spegne sul fondo. Stellone gioca l’ultima carta mettendo dentro anche Salvi, ma gli ultimi assalti del Palermo non preoccupano Micai. E al 93’ la beffa: contropiede 4 contro 3 della Salernitana, con Di Tacchio che al limite appoggia sulla destra per Casasola che non sbaglia.
Si ferma così a 13 il filotto di risultati utili del Palermo. 37 punti in classifica, a +5 sul Brescia, impegnato domani a Perugia, e sul Pescara, in campo domenica sera all’Adriatico contro la Cremonese.