La famiglia Mirri è pronta a lanciare la campagna di crowfunding gestita da un comitato di garanzia per la trasparenza. L’attore: “Ci sono ma solo se il club fornisce la documentazione richiesta”
“È quasi pronta la campagna di crowfunding che consentirà a chiunque di poter contribuire alla salvezza del Palermo in vista del rischio di penalizzazione in cui la società incorrerà se non saranno versati gli stipendi entro la prossima scadenza di metà marzo“. Lo sostiete la famiglia Mirri che ha diramato un comunicato per fare chiarezza su adesioni e programmi.
“In attesa – si legge – che vengano rese note le modalità di partecipazione all’iniziativa, rivolta a semplici tifosi e imprenditori, certo è che verrà costituito nei prossimi giorni un Comitato di garanzia per garantire l’obiettivo unico della campagna: raccogliere più denaro possibile da versare esclusivamente per il pagamento degli stipendi e per evitare la penalizzazione. Il comitato sarà composto da tifosi illustri che aderiranno spontaneamente all’iniziativa”.
Tra questi potrebbe esserci Salvo Ficarra che è a contatto con Dario Mirri e ha risposto di sì ma con riserva: “solo se – ha detto Salvo Ficarra – il Palermo renderà disponibile tutta la documentazione necessaria ad agevolare l’ingresso della nuova proprietà”. Già confermato anche Padre Cosimo Scordato, noto a tutti per il suo impegno in tante iniziative di solidarietà in città, ma anche grande tifoso del Palermo.
“Contrariamente a quanto riportato da alcuni articoli della stampa locale – è la precisazione della famiglia Mirri – non c’è al momento nessuna conferma della partecipazione di Pif, che è stato contattato solo nelle ultime ore per un eventuale coinvolgimento, ma non ha ancora espresso alcuna valutazione in merito. Presto saranno resi noti tutti i dettagli del crowfunding“.