Un calcio di punizione dell’attaccante palermitano spezza l’equilibrio della partita. La squadra di Pergolizzi però è sembrata meno bella del solito, ma festeggia i tre punti
Cinque su cinque. Il Palermo tiene aperta la sua striscia iniziale di vittorie consecutive e tenta la prima fuga della stagione battendo in trasferta il Messina nel derby per 1-0. A decidere la partita il gol di Ficarrotta su punizione. Il Palermo non aveva mai vinto e nemmeno mai segnato un gol prima di oggi al San Filippo.
Pergolizzi sceglie Ficarrotta per sostituire l’infortunato Santana. Per il resto della formazione tutto confermato come nelle uscite precedenti con Felici e Ricciardo a completare il reparto offensivo; Martin a centrocampo con le mezzali Kraja a destra e Martinelli a sinistra; in difesa davanti al portiere Pelagotti giocano Lancini e Crivello centrali con Doda a destra e Vaccaro a sinistra.
Il primo tempo non è che sia proprio divertente. Anzi è piuttosto noioso con il Messina che si fa vedere subito in avvio con un colpo di testa debole di Carrozza che non impensierisce Pelagotti. Per il primo tiro del Palermo bisogna attendere un po’ di più, con Ficarrotta che spara alto dal limite dell’area. La partita non decolla, anzi è piuttosto nervosa anche se rimane sempre nei limiti della correttezza. Prima dello scadere Felici entra in area dalla destra, al 37’, ma il suo tiro in diagonale viene parato dal portiere Aiello. È l’azione più pericolosa del primo tempo per le due squadre.
Nel secondo tempo dopo un minuto e mezzo è Carbonaro a mettere paura alla retroguardia rosanero bruciando Lancini in velocità ed entrando in area dalla sinistra, ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete. Il Messina nel secondo tempo sembra più pimpante rispetto ai rosanero e al decimo ci prova pure Correnti con una bella giocata che gli permette di liberarsi al tiro dal limite, ma anche la sua conclusione è sbilenca e termina altissima. Nel miglior momento dei padroni di casa, al 13’, il Palermo passa in vantaggio con Ficarrotta direttamente su calcio di punizione. Ricciardo protegge il pallone e si conquista il fallo e il tiro a giro dell’attaccante palermitano non lascia scampo al portiere del Messina Aiello.
Pergolizzi prova a gestire la partita inserendo prima Ambro e Peretti al posto di Vaccaro e Kraja, poi Langella per Ficarrotta. Il Messina cerca di accelerare i tempi, ma non riesce ad essere concreto. Al 38’ però Carrozza ha l’occasione d’oro per pareggiare, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Gli ultimi minuti di partita del Messina sono arrembanti, Pergolizzi prova ad alleggerire la pressione sostituendo Ricciardo con Sforzini, all’esordio in rosanero. La scelta sembra vincente, la punta guadagna una punizione che fa rifiatare il Palermo e la situazione resta invariata fino alla fine.