L’allenatore rosanero in sala stampa alla vigilia della partita contro il Messina spiega perchè vuole la stessa mentalità sempre sia che si giochi contro l’ultima o uno scontro diretto
“È una partita importante, un derby, viene dopo due risultati in cui abbiamo fatto una sconfitta e un pareggio, ma è il proseguimento del nostro campionato, la tredicesima partita e vale tre punti. Dai continuità se va bene, altrimenti sai che devi fare ancora meglio nell’ottica dell’obietivo finale”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Messina che si giocherà domani alle 14,30 allo stadio “Barbera”.
“Non sono un mago – continua Pergolizzi – però sono contento per come ho visto la squadra allenarsi. E per come hanno lavorato, per intensità, mentalità e applicazione, penso che possiamo fare bene. Peretti e Accardi giocheranno, a centrocampo ho un dubbio fra Ambro e Kraja. Felici? E’ un ragazzino del 2001 che aveva bisogno di rifiatare, quando non si allena nella maniera giusta, per una botta presa o per altri acciacchi, resta fuori. A Palmi non stava bene prima e nemmeno durante la partita, ho preferito Rizzo Pinna che ha fatto un quarto d’ora bene. Ora Felici sta meglio e giocherà, così come il portiere grande (Pelagotti, ndr). Il ballottaggio a centrocampo dipende dalle caratteristiche che possono essere più utili alla squadra. Dobbiamo solo pensare a giocare a calcio e stare sereni, abbiamo otto punti di distacco che rappresentano un bel bottino e ci permettono di lavorare con serenità“.
Ecco le dichiarazioni del mister in sala stampa.