Le parole del difensore rosanero sul calendario, la stagione e il derby
Durante l’intervista a Siamo Aquile, il difensore del Palermo Roberto Crivello ha parlato anche del campionato e delle sensazioni della squadra:
«Nello spogliatoio noi non guardiamo i posti in classifica, vediamo che siamo ad un punto e dobbiamo darci una svegliata. Non possiamo avere un solo punto, dobbiamo vincere e fare filotti di vittorie, poi guarderemo la classifica».
In merito a Lucca e Rauti, Roberto Crivello ha così commentato:
«Lucca e Rauti sono due ottimi prospetti, si vede subito che possono avere una carriera importante. I nostri attaccanti ci daranno una grossa mano in termini di gol, bisogna avere pazienza e fiducia nella squadra. Per far segnare gli attaccanti la squadra deve metterli nelle condizioni di farlo».
Roberto Crivello è anche capitano del Palermo, tuttavia anche Michele Somma ha indossato la fascia da capitano:
«La scelta di Somma capitano? Il Palermo deve avere tanti leader in campo e nello spogliatoio. Somma è un ragazzo che dà molta energia positiva, per la fascia erano praticamente tutti nuovi in campo ma Michele (Somma) è uno come tanti che potrebbe fare il capitano».
In merito agli attaccanti del Palermo, Crivello ha così commentato:
«Per l’attaccante il gol è la vita, tutti e tre non sono di certo felici ma li vedo tranquilli e si allenano duramente. Bisogna aspettarli e avere fiducia in loro. Noi non dobbiamo farci condizionare dai giudizi esterni perché ci faranno sempre. In tutte le piazze e tutte le tifoserie criticano, se dopo una vittoria ci sono centro commenti dopo una sconfitta ce ne sono mille. Non dobbiamo farci influenzare dagli sfoghi nei social».
Il derby tra Palermo e Catania si avvicina, ecco cosa ha detto Roberto Crivello:
«Da quando è uscito il calendario per noi è una data particolare che abbiamo segnato. Non sappiamo ancora se sarà la prossima partita o giocheremo prima a Catanzaro ma si tratta di un derby e manca da tanto tempo, vogliamo vincerlo. I giorni prima della partita l’adrenalina sarà a mille».