Il nuovo allenatore rosanero si presenta alla stampa e ai tifosi. La conferenza è stata anche occasione per presentare il derby di mercoledì contro il Catania
Giacomo Filippi da sabato sera è il nuovo allenatore del Palermo. Il nuovo tecnico vuole giocarsi le proprie opportunità: «Voglio ringraziare Boscaglia per avermi permesso di entrare in questa realtà e in generale nel mondo del calcio. Sono sicuro che sarà felice e farà il tifo per me, sarà solo il tempo a dire se Filippi è bravo o meno. Quando sono stato contattato mi è stato dato l’incarico, io non posso rinunciare da professionista».
Una promozione interna così descritta dall’allenatore di Partinico: «Conosco Boscaglia da dieci anni e viceversa, collaboro con lui come vice da 5 anni e mezzo. Dopo la partita contro la Viterbese ho parlato con i dirigenti che mi hanno dato l’incarico di proseguire la stagione, ho accettato con grande determinazione senza pensarci due volte. Lavoreremo tantissimo sull’intensità e sull’accorciare la zona di campo, sarà l’atteggiamento dei ragazzi che farà la differenza. Daremo tutto per raggiungere ottimi traguardi già dal derby che è una partita particolare ma vale comunque tre punti, sono sicuro che la squadra farà benissimo»
La squadra è in ritiro da domenica mattina. Il prossimo passo sarà il derby di mercoledì contro il Catania, dove Giacomo Filippi vuole già dare la sua impronta: «Siamo concentrati e determinati alla partita contro il Catania e stiamo cercando di prepararla nel migliore dei modi. La squadra in questa stagione ha alternato prestazioni buone ad altre meno buone, anche durante gli allenamenti l’intensità a volte è calata. Sono sicuro che si potranno fare delle buone cose. In tre giorni non si può stravolgere un’identità tattica considerando anche che la squadra sa stare bene in campo. Abbiamo la fortuna di avere una squadra che tiene bene il campo e che spesso ha messo in difficoltà avversari di caratura, dobbiamo lavorare sui dettagli».
Un derby dove il neotecnico rosanero non potrà contare su tutti i suoi uomini: «Abbiamo qualche defezione soprattutto in reparti particolari, però i disponibili riescono a dare le giuste garanzie. Giocherà chi sta meglio, chi è più in forma in questo momento e chi ha più voglia di vincere i duelli, lottando e sacrificarsi. Se oggi riusciamo a giocare per la gloria faremo buone cose. Rauti un po’ acciaccato, Valente è a pieno regime e Peretti ha avuto solo un problema di crampi».