Il presidente spiega che il club rosanero non chiuderà dopo il 30 giugno ed a quella data non avrà un euro di debito
Il Palermo continuerà la sua esistenza dopo il 30 giugno, con una continuità aziendale che fa ben sperare. Ad affermarlo è Dario Mirri, il presidente del Palermo, intervistato dal Corriere dello Sport.
‘Anche dopo il 30 giugno il Palermo non chiuderà in nessun caso. Ci sarà continuità aziendale e a quella data la società non avrà un euro di debito. La trattativa societaria è delegata a seguirla un advisor finanziario di grande livello come Lazard. L’interlocutore più interessato è un fondo di soggetti non italiani, non ha esperienza nel calcio e vede nel Palermo un’opportunità di investimento fra 3 e 5 anni’.