L’attaccante rosanero è andato a segno per la tredicesima volta nelle ultime quattordici partite: l’unica a secco quella con la Fidelis Andria
A segno in 13 delle ultime 14 partite, nelle quali ha messo a segno 17 reti grazie anche a quattro doppiette. Matteo Brunori non si ferma proprio più ed ormai è un vero e proprio fiume in piena.
Ha cominciato la serie d’oro il 2 febbraio, andando a segno contro il Messina e, eccezion fatta per la partita con la Fidelis Andria, è sempre riuscito a “timbrare il cartellino”, trovando pure quattro doppiette contro Campobasso, Juve Stabia, Taranto e Picerno.
La sua trasformazione è davvero incredibile. Nella prima parte di stagione, dall’esordio con il Latina fino alla partita con il Monterosi, ha giocato 1661 minuti segnando 7 gol, alla media di uno ogni 237 minuti, quindi, una rete ogni 2 partite e mezzo. Dal derby con il Messina fino alla gara di oggi con il Monopoli, invece, di minuti in campo ne ha trascorsi 1196 trovando 17 gol, alla media di uno ogni 70 minuti, più di un gol a partita quando, di norma, un calciatore viene considerato “bomber” con la media di un gol ogni 2 partite. E Brunori, ormai, sta dimostrando con i fatti di essere davvero un bomber…