Rosanero senza gol per la prima volta in questo campionato. Prima della sconfitta di Reggio, il Palermo era rimasto all’asciutto a Catanzaro, alla “prima” di Baldini in panchina
Risale alla fine di gennaio, l’ultima partita del Palermo senza gol. A Catanzaro, 0-0: era il primo Palermo di Baldini, quello che poi si sarebbe trasformato in una macchina da gol. Sempre in Calabria, a Reggio stavolta, i rosanero sono rimasti di nuovo all’asciutto. Il 3-0 contro la Reggina racconta anche la fine di questa striscia positiva che durava da ben 8 mesi.
Nulla di grave, il Palermo ha avuto le sue occasioni (con Di Mariano e Brunori, in particolare) e le ha sciupate. E va considerato che quella schierata da Corini era una squadra praticamente nuova, per 9/11 diversa da quella che la passata stagione nel finale aveva incantato tutti, stravincendo i playoff. In B, con tante squadra di altissimo profilo, può capitare.
Ma anche questo è il segno che Corini dovrà lavorare per dare ad un gruppo di giocatori validi, un gioco: si parte dal 4-3-3, niente pressing asfissiante nella metà campo avversaria, ma più palleggio e qualità. Servirà tempo, i giocatori ci sono: prossima step, il Genoa, in casa. Stavolta una big.