Il tecnico rosanero alla vigilia della partita sul campo dei tirolesi a Bolzano che si disputerà sabato alle 14. “Abbiamo preferito non rischiare Valente, Verre ha la febbre”
“Su Valente abbiamo capito che era meglio non rischiare per l’affaticamento muscolare che ha avuto, ma siamo ottimisti per martedì contro la Ternana. Verre stamattina ha avuto la febbre, cercavamo di capire se potesse viaggiare con noi, poi la temperatura è salita e abbiamo deciso di lasciarlo a casa”. Le ha spiegate così l’allenatore del Palermo Eugenio Corini le due assenze fra i titolari di Nicola Valente e Valerio Verre nella rosa dei convocati in vista della partita di domani alle 14 a Bolzano contro il Sudtirol.
“Abbiamo una rosa strutturata in maniera giusta – ha continuato Corini – per affrontare un impegno difficile e complicato. Avevo chiesto di allargare la rosa dei titolari anche per fare fronte a situazioni del genere. Tatticamente la nostra partita non cambia, per caratteristiche degli interpreti sì”.
A proposito delle scelte di formazione, Corini ha spiegato di avere ancora qualche dubbio. “Fra Saric, Segre, Broh e Damiani ne sceglierò due che giocheranno dall’inizio – ha detto l’allenatore – poi devo scegliere un difensore centrale. Le condizioni di Nedelcearu non ci preoccupano, abbiamo gestito Marconi per una distorsione alla caviglia e vogliamo ragionarci un po’ di più. In attacco ho già le idee chiare con Di Mariano che giocherà come lo avete visto sulla fascia con l’intenzione di schierare anche Tutino”.
Sul Sudtirol che all’andatra vinse al Barbera per effetto della papera di Pigliacelli, Corini ha spiegato che “Quella sconfitta sembrava il finimondo – ha ricordato il tecnico – ma avete visto poi che percorso ha fatto il Sudtirol. E’ una squadra che ha caratteristiche particolari, che si difende compatta ed è subito pronta ad attaccare. All’andata fu una partita particolare e sulla falsariga di quella gara potrebbe svilupparsi anche la sfida di domani. Certi episodi si esorcizzano da soli, quando sono eclatanti ancora di più. Già alla fine del primo tempo di quella partita era tutto alle spalle. Fummo sfortunati se si considera un rigore assegnato e poi tolto, una traversa e i dati complessivi della nostra prestazione”.
A chi infine gli ha chiesto se quella contro il Sudtirol può essere una partita spartiacque per l’alta classifica, Corini ha risposto dicendo che “In un campionato ci sono momenti importanti – le sue parole – E per noi questi momenti importanti sono quelli che iniziano dal Sudtirol. Ma il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare la nostra classifica e dopo esserci creati un’identità e delle aspettative adesso dobbiamo saperle mantenere”.