Il tecnico livornese, richiamato dopo l’addio di Andreazzoli, riprenderà dal Barbera il discorso interrotto a novembre: per i rosanero, un’insidia in più.
Corini non si fida della Ternana. E fa bene perché il ritorno di Lucarelli che sa dove mettere le mani, darà un impulso notevole in termini motivazionali agli umbri. Per il Palermo quindi, quella che poteva presentarsi come una partita agevole in cui approfittare di un avversario allo sbando, è diventata di colpo una partita carica di insidie.
Anche perché a Corini non mancano i problemi: le assenze di Sala e Graves e le non perfette condizioni di Verre, costringeranno il tecnico rosanero a cambiare ancora. Un turn-over obbligato, più che voluto per far fronte al turno infrasettimanale. La difesa sarà immutata, Valente e Masciangelo agiranno sulle fasce; l’unico certo del posto a centrocampo è Gomes, mentre davanti accanto a Brunori ci sarà uno tra Di Mariano e Tutino.
Nella Ternana, reduce da due sconfitte di fila, assenti Donnarumma e Ghiringhelli: Lucarelli verosimilmente si affiderà agli uomini con cui ha fatto molto bene nella prima parte del campionato. All’andata finì 3-0, una partita senza storia.