Il tecnico è curioso di vedere i suoi all’opera contro una squadra che è stata costruita per ambire alla promozione in A direttamente o attraverso i playoff
“In zona gol è vero che concretizziamo meno, ma il paradosso rispetto a qualche tempo fa è che occupiamo meglio l’area, abbiamo un baricentro più alto, mettiamo più palloni in area e per questo penso che la strada sia quella giusta”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini a proposito della difficoltà nelle ultime partita di trovare la via del gol rispetto alla mole di gioco creata. Il tecnico si aspetta miglioramenti da questo punto di vista già sabato alle 14 sul campo del Pisa.
Al Palermo sabato mancherà Claudio Gomes per squalifica. “Per noi è un giocatore centrale – ha sottolineato l’allenatore – Da quando all’andata proprio con il Pisa l’ho messo in campo l’ho sostituito poche volte, quando è stato disponibile ha sempre giocato titolare. In quel ruolo hanno già giocato Damiani e Broh, uno dei due lo sostituirà. Dipenderà anche da come giocherà il Pisa”.
E a proposito degli avversari, Corini ha spiegato che “Per profondità della rosa è una delle migliori del campionato – ha detto – hanno dato continuità al loro progetto, hanno vinto il campionato di C e sfiorato la promozione in A nella stagione scorsa. Si ricandidano alla promozione diretta o attraverso i playoff. E’ un avversario temibile, ma sono curioso di vedere come reagiremo: stiamo lavorando su determinate cose e Pisa è un banco di prova interessante”.
“In queste 12 partite che mancano alla fine del campionato – ha aggiunto Corini – le aspettative si alzano, dobbiamo reggere la pressione. In base a dove arriveremo, sapendo che vogliamo fare il meglio possibile ma non so dire cosa significherà in termini di obiettivi, siamo pronti a capire dove migliorare la squadra. Siamo cresciuti tanto, ma per ambire ai playoff e rimanere in quella fascia adesso dobbiamo capire cosa vogliamo essere”.
A chi gli ha chiesto se la sua squadra deve fare un ulteriore passo avanti per creare le premesse per tornare a vincere dopo 4 partite, l’allenatore ha risposto citando le ultime prestazioni. “Se giochi con il Frosinone e hai il predominio facendo un certo tipo di partita – ha detto Corini – se a Bolzano crei i presupposti per vincere, se con la Ternana hai il 60 per cento di possesso palla le premesse le hai costruite. Questa è una squadra che ha perso pochissime partite. Qualche pareggio in più poteva essere una vittoria, ma la direzione è quella giusta e ci servira per capire quanto saremo stati bravi quest’anno o cosa servirà per la crescita della squadra in ottica futura”.