L’assenza dell’ex Pontedera con ogni probabilità ridarà una chance da titolare al numero 3 rosanero, al momento in vantaggio sull’ex di turno.
Aurelio salterà la sfida di sabato pomeriggio col Benevento e probabilmente anche quella del primo maggio col Como. Per Corini un’assenza pesante, così come quella di Di Mariano, per il quale, invece, probabilmente la stagione è già finita: due defaillance sulle fasce di due giocatori che offrono spinta e alzano il livello di pericolosità.
Non che Valente o Sala abbiamo demeritato finora, ma è ovvio che un conto è avere un’alternativa nel ruolo diversa per caratteristiche, pur occupando la stessa porzione di campo, un conto è essere obbligati a schierare Tizio anziché Caio.
Aurelio è stato la rivelazione di questo girone di ritorno: tutti si aspettavano Verre e Tutino, invece è stato l’ex Pontedere a salire alla ribalta tra i “nuovi”, ovvero tra i rinforzi di gennaio. Senza Aurelio, Corini quasi certamente rilancerà in formazione titolare Sala che è tornato disponibile da qualche settimana, ma finora è rimasto sempre inizialmente in panchina, scavalcato nella gerarchia interna dal compagno più giovane.
La soluzione Masciangelo non va trascurata a priori, ma al momento sembra quella meno probabile, benché Corini abbia riconosciuto all’ex Benevento anche una certa duttilità come si è visto anche a Perugia, dove è stato schierato addirittura da esterno destro, nel finale di gara.