L’ex tecnico rosanero sfiderà la squadra di Corini col Trento, nell’ultima amichevole del ritiro estivo del Palermo in Trentino.
L’inizio alle 16,30. L’ultima sfida del Palermo in Trentino sarà contro una vecchia conoscenza rosanero: Bruno Tedino, oggi alla guida del Trento, squadra di Serie C che l’anno scorso ha portato brillantemente alla salvezza, lanciando un talento che oggi veste il rosanero, il portiere Desplanches.
Tedino, intervistato da Sporticily.it, ha parlato del suo passato e anche di un altro ragazzo che sembra piacere al Palermo, Christopher Attys, centrocampista offensivo, classe 2001, ex Primavera della Spal che Tedino ha rilanciato al Trento: “È un ragazzo che ha grandissime potenzialità – ha detto il tecnico trevigiano – un giocatore da Palermo, secondo il mio punto di vista. Ce lo teniamo stretto, ma è chiaro che se dovesse arrivare un’offerta importante, la società deciderà il suo futuro”.
Sul suo passato in rosanero, Tedino ha ricordato: “Palermo è una parte importante del mio passato, soprattutto dal punto di vista dei ricordi e del rapporto con la gente. Avevamo fatto un campionato importantissimo, stavamo primeggiando tra primo e secondo posto fino alla 38/sima giornata. Io posso parlare solo fino a quel momento lì. Eravamo 22 squadre e non 20. In quell’anno, per 10 partite, i nazionali non furono a disposizione, diversamente da come succede adesso. Abbiamo perso qualche partita che potevamo vincere anche per questo. Mia figlia è ancora grande tifosa del Palermo. Per noi è stato un sogno meraviglioso quello di poter vivere in questa città. Il calore della gente, la società, la proprietà. Ringrazio ancora Zamparini che mi ha portato in Sicilia. Gli devo molto, tantissimo, lo ricordo sempre nei momenti di euforia. Mi ha fatto conoscere ancor di più nell’ambiente calcistico”.