L’allenatore rosanero analizza la partita di Coppa Italia e si proietta già alla prima di campionato a Bari di venerdì prossimo
“Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi contro una squadra di Serie A. Abbiamo giocato alla pari, retto l’urto, provato a giocare e non abbiamo mai mollato”. Eugenio Corini nella sala stampa dello stadio di Cagliari riconosce i meriti dei suoi giocatori e si dice rammaricato per l’andamento della partita persa 2-1 contro la squadra di Claudio Ranieri.
“Sono dispiaciuto per i ragazzi – dice Corini – pareggiare al 119’ e prendere gol al 120’ dispiace. Soprattutto perché nell’azione del gol del Cagliari forse c’era fallo su Soleri e se l’arbitro avesse fischiato forse l’azione e la partita sarebbe finita lì. Però dobbiamo imparare che non dobbiamo mai abbassare la guardia. Può succedere di tutto. Abbiamo messo in campo tutto quello che abbiamo fatto in 40 giorni di ritiro, abbiamo fatto una grande prestazione che ci prepara alla partita di venerdì a Bari”.
Il debutto in Coppa Italia ha messo in evidenza Aljosa Vasic. “Vasic è molto bravo – dice Corini – ha grandi qualità atletiche e tecniche, il Palermo e il nostro scouting ha creduto tanto in lui che si è approcciato bene alla nuova realtà e si è meritato di giocare da titolare facendo una grande partita”.
A proposito dei singoli, poi, Corini ha sottolineato il recupero di elementi importanti, ma anche la necessità di completare la squadra sul mercato. “Abbiamo recuperato giocatori nell’ultima settimana come Mancuso, Valente e Di Mariano – sottolinea – tutti e tre avevano un minutaggio determinato, la squadra ha retto, ha tenuto 120’. Ora dobbiamo fare qualcosa sul mercato per alzare ulteriormente il livello della squadra. La Serie B è un campionato complicato, abbiamo una base importante, ma dobbiamo completare la rosa per alzare il livello e avere dei cambi dello stesso livello di intensità per non abbassare mai la competitività della squadra”.