Il tecnico: “Abbiamo alzato il livello della squadra, ma aspettiamo ancora qualcosa che arriverà la settimana prossima per prepararci al meglio al prosieguo del campionato”
“Il Bari è una squadra forte, ha perso in Coppa Italia contro una squadra che sarà protagnosta in campionato come il Parma che ha un budget di livello e ha tanta qualità”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini a proposito del Bari primo avversario dei rosanero nel campionato di Serie B che comincerà venerdì alle 20,30 proprio con l’anticipo fra biancorossi e rosanero al San Nicola.
“Il Bari ha un valore alto come l’anno scorso – ha aggiunto Corini – vogliamo mettere a frutto i 40 giorni di ritiro sull’onda della prestazione fatta a Cagliari. Vogliamo andare a vincere a Bari”.
Il Palermo aspetta ancora qualche pedina dal mercato per completare la rosa. “Abbiamo fatto benissimo fino ad ora sul mercato – ha sottolineato Corini – siamo andati in ritiro con delle pedine nuove per sviluppare il lavoro così come concordato con la direzione tecnica. Siamo in sofferenza a sinistra, abbiamo adattato Ceccaroni, che si è messo a disposizione con grande disponibilità. Dobbiamo fare qualcosa di molto importante a sinistra e in altri reparti, siamo tutti d’accordo con la direzione tecnica. Vogliamo avere due titolari per ogni ruolo. Vogliamo migliorare la squadra, dopo la partita di Bari arriverà sicuramente qualcuno e avremo poi il tempo di prepararci al meglio per la trasferta contro la Reggiana visto che alla seconda giornata riposeremo”.
A proposito delle ambizioni del club rosanero, Corini ha detto che il Palermo lotterà “Per stare nei primi 4 posti – le sue parole – farò il massimo per alzare il livello della squadra. Il Palermo non è fra le protagonista per vincere la B da prima del fallimento e vogliamo tornare a essere competitivi per quel traguardo”.
Da qualche giorno il Palermo si allena nel nuovo centro sportivo rosanero a Torretta. “Il fatto che ci alleniamo a casa nostra – ha detto Corini – è oggettivamente qualcosa di straordinario per il club, ci dà un potenziale incredibile, ci sono ancora tante cose da sitstemare, ma è casa nostra, per me e per il club è un’emozione forte quella che abbiamo vissuto. Venti anni fa il Palermo ci aveva messo tutto a disposizione, ci allenavamo al Tenente Onorato e ci siamo sempre trovati bene, ma oggetivamente il cambio di rotta sarà di grande valore.