Il tecnico dopo il pareggio per 0-0 al San Nicola con i suoi in doppia superiorità numerica, con un rigore calciato alle stelle da Di Mariano e un gol annullato per fuorigioco di un ginocchio di Brunori
Recrimina in sala stampa l’allenatore del Palermo Eugenio Corini. I suoi non hanno vinto una partita che si doveva portare a casa per via della doppia superiorità numerica, dell’errore dal dischetto di Di Mariano che ha sparato il pallone in curva e per via di un gol annullato ai rosanero per un fuorigioco di una punta del ginocchio di Brunori.
“Entrambe le squadre hanno giocato per vincere – sono state le prime parole di Corini in sala stampa – Il primo tempo è stato più equilibrato, avevamo qualcosa in più in termini di brillantezza. Avevamo preso un calcio di rigore siamo una squadra che ne prende tanti per come giochiamo e avremmo indirizzato la partita segnandolo”.
Per il tecnico si doveva portare a casa l’intera posta in palio. “Queste sono partite da vincere – ha continuato Corini – e abbiamo creato le condizioni per farlo, senza però riuscirsi”.
A proposito del rigore sbagliato dai suoi che conferma una tradizione negativa per i rosanero dagli undici metri, Corini ha spiegato la scelta del rigorista. “Di Mariano – ha detto l’allenatore – è stato l’ultimo nostro rigorista prima che si infortunasse e ho voluto dare continuità a quella scelta”.