L’attaccante rosanero prende le difese del compagno di squadra dopo l’errore dal dischetto nella partita pareggiata 0-0 a Bari. “Capita, per andare dagli undici metri serve coraggio e personalità”
“C’è grande rammarico sicuramente. Però dobbiamo dire che abbiamo giocato con una grandissima squadra che non ci ha messo tanto in difficoltà perchè siamo stati bravi noi a tenerli occupati in fase difensiva”. Lo ha detto Roberto Insigne a proposito della partita pareggiata al San Nicola contro il Bari per 0-0.
“Fra primo e secondo tempo non è cambiato nulla – ha aggiunto Insigne – siamo scesi in campo con la voglia di fare bene e fare risultato, giocando con la nostra mentalità come nel primo tempo, al di là delle espulsioni abbiamo cercato di fare a abbiamo fatto la nostra partita”.
A chi gli chiede se il Palermo è da promozione, Insigne ha risposto di sì. “Vedo un gruppo che può centrare l’obiettivo – ha sottolineato – ma come ho detto anche in ritiro dobbiamo rimanere con i piedi per terra e pensare partita dopo partita. Poi a maggio vediamo”.
A proposito del rigore sbagliato da Di Mariano, il secondo errore dagli undici metri in questa stagione per il Palermo su tre concessi fra amichevoli e partite ufficiali, il numero 11 rosanero si schiera con il compagno di squadra. “A Di Mariano non abbiamo detto niente – ha precisato Insigne – la squadra, il mister, la società: stiamo tutti con lui. E’ un giocatore fondamentale per noi, uno che può fare la differenza. Capita di sbagliarli, come è capitato a Matteo Brunori in passato o a me in amichevole. Bisogna avere il coraggio e la personalità per andare a battere un rigore”.