L’attaccante rosanero, andato a segno sabato contro la Feralpisalò, si è poi fermato per un guaio all’adduttore. A breve gli esami diagnostici.
Un filo d’ansia c’è, benché l’impressione generale è che Insigne si sia fermato in tempo. Ma saranno gli esami diagnostici a cui il giocatore del Palermo si sottoporrà a breve che diranno la realtà entità dell’infortunio. La speranza di Corini e del suo staff è che non si tratti di nulla di grave, ovvero che si tratti di una semplice contrattura smaltibile in pochi giorni e che non ci siano lesioni.
Insigne finora è stato impiegato sempre da Corini, sulla fascia destra, e sabato contro la Feralpisalò, dopo 15 minuti di gara, ha trovato la sua prima rete stagionale in rosanero. A fine primo tempo però, ha dovuto lasciare il campo a Valente anche se poi, nella ripresa, sulla fascia destra è andato Di Mariano che nel finale è stato sostituito da Di Francesco. Indicazioni utili anche per capire con chi e come (eventualmente) Corini potrebbe sopperire all’assenza dell’ex Frosinone, dopo la sosta, quando il Palermo riprenderà da Ascoli il suo cammino.