Il tecnico in conferenza stampa alla vigilia della partita delle 16,15 al Barbera contro gli altoatesini. “Quello che stiamo raccogliendo quest’anno viene dalla stagione scorsa”
“Il Sudtirol è una squadra difficile da affrontare, è imbattuta, l’anno scorso è arrivata in semifinale dei playoff. Ho rivisto anche le partite che ha giocato nello scorso campionato per preparare quella di domani ed è una squadra che esula da un contesto generale in cui se fai la prestazione e sei in controllo fai risultato. A loro è difficile fare gol”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini alla vigilia della partita che si giocherà al Barbera domani alle 16,15 contro il Sudtirol.
“Sono abili sulle palle inattive e in contropiede – ha continuato Corini – hanno giocatori veloci, capaci di fare salire la squadra. Come abbiamo voluto la vittoria di Venezia mettendo qualcosa in più dovremo fare lo stesso anche domani con le difficoltà che abbiamo”.
Corini ha fatto riferimento alle assenze di Buttaro, Valente e Di Mariano alle quali si è aggiunta nelle ultime ore quella di Insigne. “Roberto ha la febbre – ha detto l’allenatore – ha partecipato alla seduta di rifinitura, ma non era al meglio. Ha 38,5 e non è recuperabile. Mateju invece è disponibile, ha smaltito la distorsione alla caviglia, valuterò se farlo giocare dall’inizio o meno”.
Nella stagione scorsa Palermo-Sudtirol fu una partita stregata, vinta dagli ospiti per una papera di Pigliacelli dopo un dominio rosanero. “Partite come queste o come quella con il Cosenza difficilmente le perdi – ha detto Corini – colpimmo un palo, una traversa, i nostri avversari non uscirono mai dalla loro metà campo nell’ultima mezzora. Abbiamo lavorato anche sulla partita dello scorso campionato per preparare quella di domani”.
Il Palermo ha già vinto tre partite lontano dal Barbera, tante quante ne aveva vinte nell’intero scorso campionato. “Capisco che facciate riferimento all’anno scorso – ha detto Corini – ma l’anno scorso è vero anche che abbiamo perso pochissimo in trasferta. Abbiamo creato le premesse per quello che stiamo facendo quest’anno, anche con un mercato di un certo tipo. Vogliamo trasformare tanti di quei pareggi in vittorie per alzare ulteriormente l’asticella”.
