Il centrocampista ex Salernitana, intervistato da Telegiornale di Sicilia, ha fatto un primo bilancio della sua esperienza in rosanero.
Mamadou Coulibaly è stato l’ultimo ad arrivare in casa Palermo quest’estate, ma il suo inserimento è avvenuto con successo e in tempi rapidi. Il perché lo ha spiegato ai microfoni di Telegiornale di Sicilia: “Mi sono ambientato subito perché ho trovato delle brave persone . Ho trovato un gruppo che mi ha accolto benissimo e mi ci trovo bene. So che posso dare ancora di più, so che lo darò perché la squadra e la piazza meritano. Darò tutto per questa piazza”.
A Modena il quarto successo esterno di fila, davanti a quasi 4000 tifosi. Alla ripresa il Palermo però dovrà cercare di sfruttare al massimo il fattore campo, dato che i rosanero giocheranno quattro delle prossime cinque gare in casa: “È stato bello uscire dagli spogliatoi e vedere un muro rosanero – ha detto Coulibaly a proposito della gara di Modena -. L’effetto Barbera deve essere sfruttato per forza. Nell’ultima partita in casa i tifosi ci hanno dato una grande mano ad andare oltre il limite e fare un gol al 90′. È stato troppo bello”.
A proposito di gol, il Palermo è la squadra tra i professionisti che ha segnato con più giocatori: undici. E Coulibaly spera di allungare presto la lista: “Fare gol è bello, ne ho fatti in passato e spero arrivi presto. Quel che mi importa di più però è vincere le partite, anche in maniera brutta. Basta che portiamo i tre punti a casa. Tutti vogliono giocare titolare, l’importante è accettare se giochi tu o un altro. L’unico obiettivo che abbiamo è vincere le partite e fare bene. Se gioca uno o un altro non è un problema”.