Tra i compagni di Eugenio Corini che vent’anni fa centrarono la storica promozione in A del Palermo, c’è anche Massimo Mutarelli, in rosanero per quattro stagioni, uomo di fatica e poche parole che ha lasciato un ottimo ricordo nei tifosi rosanero: “Quattro anni indimenticabili”, ha raccontato Mutarelli alla Gazzetta dello Sport: “Oggi la vedo come una forte candidata alla promozione. Ha una squadra strutturata, una rosa importante e giocatori di categoria superiore. Gli ingredienti ci sono tutti. In B il segreto è la continuità”.
Inevitabile il paragone con il gruppo di cui facevano parte Corini e lo stesso Mutarelli: “Due cambi di proprietà importanti, oggi come allora, hanno portato grande entusiasmo – sottolinea Mutarelli – anche se il City ha una metodologia di lavoro diversa: non fa colpi ad effetto, pianifica, inserisce figure in società e nel gruppo per costruire qualcosa di buono. Il segreto di una buona programmazione sta nell’individuare un tecnico preparato e affidargli un progetto e il tempo perché possa essere realizzato. Corini sotto il profilo umano e tecnico dà ampie garanzie”.