“Il Palermo in C o in B o in A non fa differenza, la gente amerà sempre quei colori. Questa cosa non cambierà mai”. Questo il pensiero di Gianluca Atzori, doppio ex di Palermo-Spezia, intervistato dal Giornale di Sicilia: “A Palermo c’C’è tutto: una società serissima, un allenatore bravo e una squadra competitiva. Poi va conquistata la promozione. Non è facile perché ci sono tante buone squadre e di conseguenza c’è da lottare. In tanti ambiscono ad andare in Serie A”.
Atzori ha condiviso lo spogliatoio con Corini nel 2004, quando il Palermo ritrovò la Serie A a 32 anni di distanza: “Con Eugenio parlavamo tanto dentro lo spogliatoio, lo ricordo ancora ora – ha aggiunto Atzori -. E parlavamo proprio del nostro futuro, entrambi volevamo fare gli allenatori. Quando eravamo a Palermo io avevo 30 anni ed Eugenio qualcuno in più, la nostra carriera è andata ancora avanti, ma già parlavamo di questo. È chiaro che mai potevamo pensare che proprio Eugenio, vent’anni dopo, diventasse l’allenatore del Palermo. Ma credo proprio che sia nel posto giusto”.