Gastaldello, squalificato e quindi in tribuna, opta per un più coperto 3-5-2 senza trequartista e il Brescia in avvio, pur non brillando, sembra essere ben messo in campo. Le occasioni mancano con Moncini e Borrelli che si danno da fare, ma paiono troppo isolati. Nei primi minuti finiscono presto sul taccuino dell’arbitro Dickmann e Cistana, ma è da metà frazione che il Palermo inizia ad accelerare. Il 27′ è il minuto del vantaggio: Valente, tenuto in posizione regolare da Cistana, supera Huard e crossa in mezzo dove Coulibaly sovrasta Fogliata e di testa batte Lezzerini. La reazione biancoblu è inesistente e si spegne in un timida incornata di Moncini che non trova la porta: il Palermo prova così ad amministrare, senza premere troppo sull’acceleratore. Solo nell’ultimo minuto di recupero ci pensa Mateju a salvare su un tiro a botta sicura di Cistana dopo una punizione scodellata in mezzo.