Un pareggio che ci può stare ma che il Palermo può e deve recriminare in casa del Como. Un 3-3 finale che ha dato spettacolo ai neutri, ma i vari tifosi avranno avuto la tachicardia fino all’ultimo secondo.
Eppure un primo tempo dominato dal Palermo e a senso unico condito dal gol di Di Francesco e dal quasi raddoppio di Insigne con la sua traversa. Nella ripresa succede di tutto: il Como ne segna due con Cutrone e Gabrielloni, il Palermo subisce ancora due gol all’avvio della ripresa, ma è bravo a riprenderla con Segre e addirittura a superare il Como con il primo gol in Italia di Graves.
Ma col Palermo guai a dare una partita per finita: Marconi commette un’ingenuità clamorosa in area di rigore dando un pugno sullo stomaco a Curto a palla lontana, il Var richiama l’arbitro che assegna il rigore ed espelle Marconi. Verdi spiazza Pigliacelli e per poco non fa il 4-3 con Cerri. A fine partita sembrano più 2 punti persi per gli uomini di Corini che vede allontanarsi le contendenti, per il Como il punto serve a restare aggrappati al quarto posto.