“La squadra ha fatto una partita di grande livello, nel primo tempo eravamo in dominio totale e dovevamo probabilmente fare un altro gol. Poi ad avvio ripresa abbiamo subito il pareggio e abbiamo perso tutta l’inerzia positiva derivata dall’essere andati al riposo in vantaggio”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini al termine della partita pareggiata 3-3 al Sinigaglia contro il Como.
“I nostri avversari – ha aggiunto Corini – sono stati bravi a ribaltare la partita, ma noi siamo rimasti in gara e abbiamo prima pareggiato e poi trovato la rete del 3-2. Questa partita era da vincere, faccio fatica ad accettare il calcio di rigore. Meritavamo un risultato diverso e voglio sottolinearlo”.
Il tecnico ha parlato anche delle troppe rimonte subite. “Ultimamente – ha continuato Corini – è una costante l’essere ripresi, è un peccato perché basterebbe poco per portare l’inerzia delle partite dalla nostra parte. Nello sviluppo globale della sfida abbiamo sofferto soltanto un quarto d’ora che secondo me è il minimo sindacale contro un avversario di qualità come il Como”.
Sullo stato di salute del Palermo, Corini ha detto che “è stata una partita che avevamo ripreso e che dovevamo vincere – le sue parole – stiamo ritrovando la quadratura del cerchio, a livello di condizione atletica stiamo crescendo, Insigne e Di Francesco ci sono mancati nel momento critico della stagione e ora stanno tornando in condizione. Vogliamo rimanere in scia alle squadre che occupano le prime posizioni. Se penso a come sarebbe stata la classifica se avessimo vinto oggi e a Parma si mette in evidenza tutto il nostro potenziale”.