“I tanti gol subiti sicuramente sono un problema, avevamo dati positivi fino a un certo punto del campionato, abbiamo migliorato la nostra efficacia in zona offensiva ma ci manca ancora qualcosa. A Cittadella la prestazione è stata discreta, ma dobbiamo spingere di più”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo Eugenio Corini alla vigilia della partita contro il Modena tornando sulla sconfitta di sabato scorso sul campo del Cittadella.
“In settimana mi sono arrabbiato molto – ha aggiunto Corini – non possiamo accontentarci delle prestazioni, anche perché eravamo riusciti a ricreare un bel clima con i tifosi. Siamo una squadra a cui piace attaccare, un margine di rischio ci sta se vuoi vincere, ma non deve essere troppo elevato”.
A proposito del Modena, Corini ha detto che quella emiliana è “una squadra qualitativa – le sue parole – sa giocare e sa costruire. Ti può mettere in difficoltà sotto tanti punti di vista. Voglio vedere negli occhi dei miei giocatori l’incazzatura che hanno avuto dopo la partita contro il Cittadella. Il Palermo può battere chiunque. Voglio concentrazione e qualcosa in più. Basta accontentarci”.
Corini non ha perso occasione per difendere i suoi giocatori dalle critiche. “Questa squadra ha una dedizione al lavoro pazzesca, ma non basta – ha detto – Andiamo forte, ma dobbiamo andare fortissimo. Serve attenzione maniacale. So cosa vuol dire vincere a Palermo e non mollerò di un centimetro. Ci manca qualcosa, altrimenti a Cittadella non avremmo perso e io non mi sarei arrabbiato. Domani dobbiamo vincere, anche in maniera sporca, non mi interessa. Dobbiamo essere ambiziosi, non possiamo accontentarci di essere settimi in classifica”.