Pigliacelli 6: Per la decima partita di fila subisce gol (ultima volta che è rimasto imbattuto, ad inizio novembre, in casa col Brescia), ma non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Biasci. Per il resto poco impegnato.
Graves 5,5: Spinge poco, non rischia, anche se i movimenti sono quelli giusti. Si fa anticipare (e rischia) da Iemmello poco prima del gol del vantaggio del Catanzaro.
Nedelcearu 6,5: Più sicuro delle altre volte e l’intero reparto ne beneficia. Cresce l’intesa con Ceccaroni. Salva anticipando Iemmello nel secondo tempo.
Ceccaroni 6: Gestisce discretamente bene e non va quasi mai in affanno: il gol è frutto di un’azione-flipper in cui non ha particolari responsabilità, come Nedelcearu d’altronde.
Lund 5,5: Spinga tanto, lavora in combinazione con Di Francesco e per poco non causa un’autorete ad inizio partita. Ma il cross da cui nasce il gol del vantaggio del Catanzaro, arriva dal suo lato (come spesso capita, d’altronde). A metà ripresa si fa anticipare da Ambrosino che di testa sfiora il palo. Dal 41’ st Aurelio SV.
Segre 7: Corre sempre tantissimo, ma fa fatica (come tutto il reparto) quando il Catanzaro riesce a far girare palla in velocità. Ad inizio ripresa trova il gol del pari, il sesto in campionato, il quinto nelle ultime sette partite: implacabile.
Gomes 6: Si fa sorprendere da Biasci nell’occasione del gol del Catanzaro: la palla carambola nella sua zona ed poco reattivo. Nella ripresa, salva quasi sulla linea il gol del possibile vantaggio dei calabresi (testa di Scognamillo). Ottima l’intuizione in avvio per Soleri che non ne approfitta: l’unica, però, in tutta la partita.
Ranocchia 7: Inizia bene, poi cala come tutto il Palermo. Nel secondo tempo è il migliore: avvia l’azione del gol del pareggio e poco dopo da una sua percussione nasce l’occasionissima (palo su deviazione di Situm) che poteva regalare il gol del sorpasso ai rosanero. Ammonito per un fallo su Vandeputte. Dal 34′ st Coulibaly SV.
Di Mariano 6,5: Nel primo tempo è ben contenuto dagli avversari e a sua volta contiene bene le sortite di Veroli. Dal suo sinistro nasce il cross per la testa di Segre. Nel finale cambia fascia e lotta sempre come un leone. Dal 41′ st Vasic SV.
Soleri 5,5: Pesa tanto l’errore a tu per tu con Fulignati dopo appena sette minuti: poteva dare il vantaggio e invece nulla, manca il bersaglio grosso da titolare. Nell’occasione del gol del Catanzaro mura Vandeputte, ma la carambola favorisce Biasci. Dal 27’ st Mancuso 5,5: Entra e si mette subito in luce in combinazione con Insigne. Sciupa una buona situazione di contropiede e poi spara alto con troppa frenesia. Non segna da tanto (contro lo Spezia, in casa) e ne risente.
Di Francesco 6,5: Ci prova in acrobazia, ma non è fortunato. Con un paio di accelerazioni lascia sul posto gli avversari. Primo tempo positivo. Nel secondo tempo è fra i più attivi. Dal 27’ st Insigne 6: Offre subito un buon pallone a Mancuso e ci prova senza fortuna con un interno sinistro che finisce tra le braccia di Fulignati.
