AUDERO 6: Brivido in avvio per un errore in disimpegno che ha ricordato molto Desplanches. Per il resto, rischia pochissimo.
BANIYA 5: Si perde Brignani sul gol dell’1-2. Si proietta un paio di volte in avanti con efficacia, ma nel momento di difficoltà va in tilt e pasticcia parecchio.
MAGNANI 6: Domina nel primo tempo su Mensah. Ad inizio ripresa annaspa anche lui: prende un colpo e resta in campo perché Dionisi non ha altri centrali a cui affidarsi.
CECCARONI 4: Perde Mensah ad inizio ripresa e si fa espellere ingenuamente poco dopo il pareggio di Pohjanpalo con l’inerzia della gara di nuovo a favore dei rosanero: un errore imperdonabile.
DIAKITE’ 4: Quanti errori. Non ne indovina una, sbaglia passaggi facilissimi, quando arriva sul fondo non riesce mai a metterla in mezzo, insicuro come un ragazzino alle primissime armi. Prende un giallo pesante: era diffidato e salterà Cosenza.
BLIN 6: Gestisce il pallone con raziocinio, nonostante il pressing asfissiante del Mantova, e ci mette sempre il piede. Dal 37’ st SEGRE s.v.
RANOCCHIA 6: Lotta con ardore, sfiora il 2-0 a fine primo tempo e nella ripresa regala a Le Douaron il pallone da cui scaturisce il rigore.
LUND 5: Non sta benissimo ed in parte è giustificato, ma sbaglia appoggi troppo facili e quando viene sostituito, il pubblico senza pietà lo fischia. Dal 14’ st PIEROZZI 6: La sua freschezza aiuta la squadra, soprattutto dopo il rosso a Ceccaroni.
VERRE 6,5: Galleggia tra centrocampo e attacco e alla prima occasione trafigge il portiere del Mantova con una botta sotto l’incrocio: splendido il movimento che sbilancia l’avversario. Dal 14’ st LE DOUARON 6: Entra bene, anche questa volta, e si conquista il rigore che vale il 2-2. Ha pure una buona chance per il sorpasso, ma viene murato da De Maio.
BRUNORI 6: Si abbassa tanto, per sottrarsi alla marcatura dei difensori del Mantova e cerca di duettare con Pohjanpalo, ma non tira quasi mai in porta. Mezzo punto in più per il gesto da capitano: lascia generosamente il rigore al compagno di reparto che così ha modo di segnare il suo primo gol in rosanero.
POHJANPALO 7: Pur non essendo messo spesso in condizione di far male, produce tanto: in primis l’assist (bellissimo, di prima intenzione) per Verre. Poi ci prova, nella ripresa, con una botta dal limite che impegna severamente il portiere avversario. Quindi coglie un palo di testa su assist di Ranocchia e alla fine – grazie a Le Douaron e Brunori – bagna l’esordio casalingo con un rigore impeccabile. Peccato che Dionisi lo tolga, temendo di perderla. Dal 37’ st VASIC s.v.: Tocca due palloni e li sbaglia per eccesso di frenesia.
DIONISI 5,5: Fischiato all’inizio, durante e alla fine. Sceglie Verre e indovina. Poi, dopo il rosso a Ceccaroni, una volta trovato il 2-2, teme di perderla e rinuncia ad un attaccante (Pohjanpalo), mossa che fa infuriare i tifosi anche perché la sensazione era che il Palermo potesse vincerla, nonostante l’inferiorità numerica, e che proprio il finlandese fosse quello più temuto e pericoloso.
