La documentazione richiesta dal proprietario della Damir srl sarebbe quasi pronta. Foschi lavora per accorciare i tempi e consegnare le carte entro domani mattina. E nel contratto tra l’imprenditore palermitano ed il club rosanero spunta una penale
I bilanci del Palermo calcio e di Mepal srl, le relazioni contabili al 31 dicembre scorso, i dettagli sulle polizze assicurative, i compensi degli amministratori, le convenzioni, il saldo crediti/debiti e l’ultima visura camerale: sono questi i documenti che Dario Mirri ha richiesto alla società rosanero per poter realizzare una due diligence accurata da mettere a disposizione dei potenziali acquirenti del club di viale del Fante.
Secondo il Giornale di Sicilia “l’attesa potrebbe terminare già oggi”: il presidente Rino Foschi e i legali del Palermo avrebbero dato a Mirri piena disponibilità ad accorciare i tempi per la consegna di tutta la documentazione richiesta. Ad oggi, al proprietario della Damir sono state inviate alcune carte, ritenute però non sufficienti per avere un quadro completo della situazione debitoria della società rosanero. Ecco perché Foschi e il suo team di lavoro stanno provando a reperire tutti i documenti necessari entro stasera.
Il Giornale di Sicilia analizza alcuni dettagli del contratto stipulato tra Mirri ed il Palermo: la prelazione per la cessione delle quote è esercitabile dalla famiglia Mirri entro e non oltre il 13 marzo e c’è una penale di 5 milioni da pagare qualora l’attuale proprietà decidesse di non vendere il club.
