L’intervista al difensore norvegese, unico acquisto rosanero nella sessione invernale di calciomercato: “Non avrei mai immaginato di trovarmi nel mezzo di una disputa, quindi è stato un periodo molto difficile. Poi, per fortuna, ho incontrato Foschi”
“Non avrei mai immaginato di trovarmi nel mezzo di una disputa, quindi è stato un periodo molto difficile. Poi, per fortuna, ho incontrato Foschi e mi sono tranquillizzato. Avevo avuto diverse offerte in Europa”. L’unico acquisto della sessione invernale di calciomercato del Palermo, Niklas Gunnarsson, si racconta nel corso di un’intervista al Corriere dello Sport.
Uno dei ricordi più belli del difensore norvegese è la vittoria della Coppa di Scozia: “Perché è stata la loro prima vittoria dopo 114 anni ed il giorno dopo hanno fatto una festa enorme su un pullman in giro per la città, davanti a 300.000 persone – racconta Gunnarsson -. Praticamente metà Edimburgo e non potrò mai dimenticare quel momento”.
Sul suo “difficoltoso” approdo in rosanero: “Non avrei mai immaginato di trovarmi nel mezzo di una disputa, quindi è stato un periodo molto difficile. Poi, per fortuna, ho incontrato Foschi e mi sono tranquillizzato. Avevo avuto diverse offerte in Europa, Gran Bretagna, Asia, poi improvvisamente sono spuntati il Palermo e l’Italia, con la sua grande storia calcistica”.
Gunnarsson commenta la possibilità di esordire in maglia rosanero in occasione della trasferta di Venezia: “Sto cercando di mettermi al passo dei compagni. Dipende da Stellone, un buon manager e una brava persona. Obiettivo Serie A? Non ci nascondiamo. Il Palermo ha già buoni calciatori che sono da A. Sarebbe un peccato fallire date le strutture, i tifosi, la base tecnica. Questa è una città – conclude il difensore del Palermo – che merita spettacoli con le grandi squadre e uno stadio sempre pieno”.
