L’allenatore della squadra campana ha iniziato a preparare la partita di domenica e nel corso di un’intervista ha provato a giocare in anticipo la super sfida contro gli uomini di Pergolizzi

“Le sensazioni sono quelle di affrontare una squadra di grande valore, ne siamo consapevoli e ci stiamo preparando al meglio. Ovviamente lo facciamo con grande rispetto e questa non è una frase fatta. Non temiamo nessuno perché siamo stati costruiti per fare un buon campionato di Serie D dopo 12 anni di assenza. Questa stagione è di assestamento e pensiamo solo a divertirci. Certamente contro il Palermo non saranno nostre le pressioni. Tutti vogliono fare una grande figura contro i rosanero, vedremo dove e come sono battibili“. Lo ha detto ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com l’allenatore del Giugliano Massimo Agovino.

“Il Palermo – continua l’allenatore – ha fatto un percorso sensazionale nelle prime dieci giornate. Tutti vogliono fare la partita della vita contro di loro e non è semplice. Ogni squadra gioca alla morte e dunque non ho mai dato per scontato il Palermo. Faccio un grosso applauso a tutti, dal tecnico Pergolizzi che sta svolgendo un ottimo lavoro fino allo staff, alla società e a tutto l’ambiente. La Serie D è un campionato duro: ad esempio Giugliano aspetta la partita del secolo col Palermo e così via. Parlare di campionato chiuso è esagerato, non sarà una passeggiata. Poi magari faranno altri acquisti e nessuno potrà competere con loro. Tuttavia, penso che alla fine il Palermo otterrà la promozione“.

Nell’ultimo turno il Giugliano ha affrontato il Savoia nel derby. Ne è venuta fuori una partita accesa e piena di polemiche. “Il Savoia ha affermato la volontà di competere fino all’ultimo secondo col Palermo – dice l’allenatore del Giugliano – Conoscerò i rosanero in settimana e valuterò di conseguenza. La squadra di Torre Annunziata mi ha impressionato con gli under, facevo fatica a capire chi fossero. Ma da qui a dire che vincono il campionato ce ne vuole. Alla fine vincerà il Palermo per tanti motivi, è la migliore squadra del girone I. Non ho mai fatto gabbie nella mia carriera e cercherò di affrontare a viso aperto anche la squadra di Pergolizzi. Dunque non marcherò nessun calciatore in particolare. Del Palermo temo il contesto e dovrò capire cosa serve per batterli, anche attraverso l’ausilio di un match analyst”.