I tifosi fremono per tornare a sostenere le squadre del cuore e i vaccini potrebbero aiutare. L’auspicio del presidente della Lega Pro
Il 2020 è stato un anno molto difficile anche per il mondo del calcio. La Sars-Cov-2 ha limitato tantissimo i campionati, diminuendo anche le entrate delle società che hanno dovuto rinunciare agli incassi dei botteghini per colpa dell’assenza dei tifosi allo stadio. Proprio in ottica riapertura degli stadi ha parlato il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli:
«L’anno scorso, nel girone di andata, avevamo un quadro di un aumento di 700mila tifosi. È un peccato, ma sarà difficile, quando si riapriranno gli stadi, che immediatamente riusciremo a riportarvi la stessa gente –ha dichiarato a TuttoC.com-. Dobbiamo programmarlo: andare allo stadio è un rito, una tradizione, qualcosa che si costruisce domenica dopo domenica. Se si aggiunge a questa perdita la paura che ci lascia il Covid, non possiamo pensare che riapriremo gli stadi e la gente vi rientrerà subito: sarà difficile tornare ai livelli a cui eravamo arrivati».
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Sempre in merito alla riapertura degli stadi, Ghirelli ha così commentato:
«Quanto alla riapertura, purtroppo partecipa quello che chiamo il maledetto. Vediamo come progrediscono i vaccini: se lo faranno in maniera rapida e nello stesso tempo ci fosse un arretramento della pandemia, mi auguro che si possa aprire magari a fine gennaio. Ma certamente spero che i playoff siano aperti».