L’ex funambolo rosanero dovrà scontare 3 anni e 6 mesi per estorsione aggravata dal metodo mafioso
Fabrizio Miccoli dovrà andare in carcere. La Corte di Cassazione, infatti, ha confermato la condanna a 3 anni e 6 mesi nei suoi confronti in quanto ritenuto colpevole di una estorsione aggravata dal metodo magioso a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa, Antonino.
Secondo la ricostruzione, Miccoli provò a recuperare 12 mila euro, con minacce e violenze, da Andrea Graffagnini, ex titolare della discoteca “Paparazzi” di Isola delle Femmine e fu proprio attraverso quelle intercettazioni che si scoprì come lo stesso Miccoli ebbe a definire Giovanni Falcone “fango”.
Miccoli, inoltre, era stato condannato in primo grado, celebrato con il rito abbreviato, e l’accusa ha retto sia in Appello che in Cassazione nonostante la Procura aveva chiesto per due volte l’archiviazione, prima che si arrivasse all’imputazione coatta, disposta dall’allora gip Ferdinando Sestito.