Il tecnico rosanero nel post partita analizza il momento della sua squadra, vede spunti di miglioramento e ammette le difficoltà sotto porta per Brunori e compagni
“Parametro lo faccio sulla qualità dell’avversario, sono 10 anni che il Cittadella gioca con lo stesso sistema, aggredisce alto, sporca il gioco degli avversari. Dal punto di vista caratteriale abbiamo fatto una partita importante”. E’ iniziata così l’analisi del post partita dell’allenatore del Palermo Eugenio Corini dopo lo 0-0 contro il Cittadella.
“Abbiamo provato a giocare – ha continuato Corini – il primo tempo è stato più duro, tattico. La voglia di andare e fare c’è sempre stata. Abbiamo preso campo anche nello sviluppo della partita, abbiamo riempito l’area tante volte, abbiamo portato palloni dentro e abbiamo creato due o tre situazioni importanti per fare gol. Se penso che una squadra doveva vincere dico che era la nostra. Non ritengo quello di oggi un passo indeitro. Se il parametro invece è la vittoria ovviamente è un momento difficoltà. C’è una crescita e continuità rispetto alla partita contro il Pisa. Dobbiamo lavorare, è un momento delicato visto che non vinciamo da tempo. Dobbiamo lavorare con coraggio, con forza, come facciamo da sempre per spostare l’inerzia dei risultati”.
A proposito delle difficoltà del Palermo di andare a segno contro Cittadella, Corini ha spiegato che “Ci sono attitudini e caratteristiche nell’attacco della porta – le sue parole – portiamo più giocatori in area per avere densità, per attaccare e calciare direttamente o su qualche respinta. Lo continuiamo a fare, con volontà di farlo in area, di riempirla, di cercare i lati, di arrivare in profondità, la squadra ci ha provato fino alla fine, il parametro però lo faccio anche sul valore degli avversaria. Qualche difficoltà c’è stata, il Cittadella difendeva compatto, la volontà di provarci fino al 96’ l’abbiamo messa, ho provato anche a mettere giocatori sempre più offensivi, la squadra ci ha provato fino alla fine, dal punto di vista mentale la squadra è stata compatta e solida. Abbiamo provato a fare le nostre cose, anche quando abbiamo sbagliato qualcosa tecnicamente. C’è il peso di una vittoria che manca, ma la voglia di reagire la vedo, ci stiamo lavorando per fare arrivare la vittoria il prima possibile”.
Per la sesta partita sulle dodici ufficiali disputate in questa stagione il Palermo è rimasto a secco. “Rimane un difetto strutturale sul quale lavoriamo – ha detto Corini – più cose portiamo dentro, più attaccanti portiamo in area meglio riusciamo a creare i presupposti per fare bene, non sempre ci riusciamo come abbiamo in testa. Non dimentichaimo che la partita scorsa abbiamo fatto 3 gol e che oggi affrontavamo un avversario ostico”.
