
Immediato futuro, promozione in A e cessione del club fra gli argomenti trattati dal giocatore
“Se non mi cacciano, a gennaio resto a Palermo. Ho un contratto fino a giugno, poi vedremo cosa accadrà”. Così l’esterno di centrocampo Andrea Rispoli intervenuto domenica ai microfoni di “Deejay football club” ha parlato del suo immediato futuro che sembra ancora a tinte rosanero nonostante il contratto in scadenza. Nel corso della trasmissione il giocatore ha trattato anche altri argomenti, tornando sul pareggio di Verona.
“Siamo riusciti a pareggiare – dice Rispoli – abbiamo fatto una grande partita e meritavamo di vincere. Ma l’importante per come si erano messe le cose è stato non perdere. La squadra è molto più forte dell’anno scorso. C’è stato un cambio in panchina e adesso con Stellone stiamo facendo un bel filotto di risultati e vittorie, peccato per il pareggio di ieri. Questa estate ci sono state alcune situazioni di mercato che potevano portarmi in serie A, ma poi con la società abbiamo deciso che sarei rimasto in rosanero. Sono un giocatore del Palermo, sto benissimo e l’obiettivo è andare in A con il Palermo”.
A proposito delle vicende societarie con le voci di un’imminente cessione, Rispoli assicura che lui e il resto della squadra sono concentrati solamente sulle partite da giocare e sugli allenamenti. “Zamparini non ci ha mai fatto mancare nulla – assicura il giocatore – e adesso sta lavorando per la cessione. È già da un po’ che vorrebbe vendere il club, ma noi dobbiamo rimanere concentrati solamente su quelli che sono i nostri doveri, dare il massimo in campo ogni giorno in allenamento e ogni settimana in partita. Chiaramente non è facile vendere una società, ma lui sta cercando di fare le cose per bene e per il bene del Palermo”.
