
La squadra di Stellone non va oltre lo 0-0 contro i sanniti. Trajkovski sciupa un’ottima chance nel finale e sul recupero i rosanero protestano per un presunto fallo di mani in area
Non riesce l’allungo in classifica al Palermo. Solo un pareggio senza gol contro un ottimo Benevento. Per i rosanero quinto pari stagionale, il terzo in casa, il secondo consecutivo, il quarto su quattro di venerdì. Un pareggio tutto sommato giusto, nonostante l’assalto finale della squadra di Stellone che a una manciata di minuti dal fischio finale ha sciupato una clamorosa palla gol con Trajkovski. I sanniti schierati inizialmente col 3-5-2 hanno imbrigliato bene il Palermo, limitando al minimo la pericolosità degli attaccanti di casa. Puscas e Nestorovski si sono visti pochissimo, Trajkovski è stato sempre raddoppiato a dovere.
Coda nel primo tempo ha sprecato due ghiotte occasioni e altre due nella ripresa. Bucchi ha dovuto cambiare modulo però, per sopperire alle sostituzioni forzate di Viola e Letizia. Il Palermo si è reso maggiormente pericoloso quando Stellone, inserendo Falletti per Murawski, è passato al 4-2-4, ma la pressione finale stavolta non è bastata ai rosanero per ottenere la vittoria.
Detto del gol sbagliato da Trajkovski (una sorte di rigore in movimento su preciso assist di Nestorovski), da segnalare nei minuti di recupero un tocco col braccio alto di Bandinelli in barriera su un calcio di punizione dal limite di Nestorovski, tocco che poteva anche essere sanzionato col calcio di rigore. Il Palermo protesta ma si deve accontentare: rosanero sempre in testa, in attesa di Perugia-Pescara. In caso di successo, gli abruzzesi aggancerebbero i rosanero in testa alla classifica a quota 26. Per il Benevento, prima volta senza segnare in questa stagione, ma è una prima volta dolce, perché alla vigilia Bucchi probabilmente si sarebbe accontentato di uscire imbattuto dal Barbera.
