
Le parole di quattro ex giocatori rosanero sull’avvenuta cessione ad una società inglese.
Anche Lamberto Zauli, Cristian Zaccardo, Igor Budan e Leandro Rinaudo, intervistati da La Gazzetta dello Sport, si uniscono al coro dei commenti dopo la cessione del Palermo, ufficializzata nella mattinata di sabato, ad una società con sede a Londra.
L’ex numero 10 rosanero, a Palermo dal 2002 al 2005, ricorda il “pressing” di Zamparini per portarlo in Sicilia, dopo una trattativa lampo, nell’estate ‘02: “Mi reputo fortunato per essere stato uno dei suoi primi acquisti – dice Zauli –. Foschi litigò col Bologna per portarmi a Palermo, perché Zamparini mi aveva visto in un’amichevole e mi voleva in rosanero a tutti i costi. Firmai il contratto a Milano e il presidente mi chiese di prendere subito un volo per Palermo perché voleva presentarmi ai tifosi. Raggiungere la Serie A è fondamentale e a quel punto – conclude – qualsiasi società avrà più possibilità di allestire una rosa competitiva”.
Cristian Zaccardo, in rosanero dal 2005 al 2008, campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006, riconosce i pregi dell’imprenditore friulano: “Zamparini ha meriti indiscutibili, come per esempio quello di aver portato il Palermo in Europa. Ma il tempo passa per tutti e probabilmente già da un po’ per lui era arrivato il momento di lasciare”.
Gli fanno eco Igor Budan: “Grazie a lui due generazioni di palermitani si sono sentiti orgogliosi della squadra della propria città. Ha scovato tanti campioni e li ha valorizzati; adesso, viste le ultime vicende, penso sia giusto passare la mano” e Leandro Rinaudo, oggi direttore sportivo della Cremonese: “Da palermitano mi sento di dire un grande grazie a Zamparini. Pare la volta buona per la cessione, ma bisogna aspettare ancora per capire i contorni della trattativa”.
