
Tanti gli ex rosanero che nei giorni seguenti all’annuncio della cessione del club rendono omaggio all’ex patron.
Ricordi, aneddoti e auspici per il prossimo futuro del club viale del fante: La Gazzetta dello Sport ha raccolto le dichiarazioni di diversi protagonisti del passato a tinte rosa.
Beppe Iachini, in Sicilia tecnico dal 2013 al 2015 e nel 2016 e calciatore dal 1994 al 1996, sottolinea la propria riconoscenza nei confronti dell’imprenditore friulano: “Spero che chi arriverà al suo posto abbia il suo stesso entusiasmo – dice Iachini –. Il mio legame con lui è speciale: a Venezia, da capitano, ho contribuito a riportare il club in A dopo 33 anni e lì mi ha dato la prima chance da allenatore. Poi ci siamo ritrovati a Palermo. Abbiamo vinto la B a suon di record e valorizzando tanti campioni. Mi piace sottolineare che detengo il record di continuità in panchina con lui, non è un dato banale”.
Dolce il ricordo dello storico segretario Totò Francoforte (nel Palermo dal 1989 al 2015):
“Fu Sensi ad avvisare noi dipendenti del cambio di proprietà. Ci disse: Io vi ho portato in B, Zamparini vi porterà in A. E così è stato. Avendolo conosciuto bene, posso dirvi che è una persona molto generosa.
Mi colpirono i suoi occhi lucidi quando vide giocare per la prima volta Pastore in amichevole. L’argentino fece vedere subito di che pasta era fatto. Credo sia stato il giocatore che Zamparini ha amato di più pur avendone portati tanti campioni a Palermo”.
